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RASSEGNA STAMPA

Innovazione aperta, perché in Italia è tempo di un salto di scala

23 dic 2021

Sono lontani oramai gli inizi del 2000, quando in Italia iniziava a strutturarsi l’innovazione aperta ed il trasferimento tecnologico, nascevano i primi incubatori accademici, si definivano le regole di governance per la creazione di spin-off ed il deposito di brevetti da parte dei ricercatori. Prima di quegli anni il fenomeno c’era, ma era perlopiù spontaneo, magari di ricercatori che avevano avuto l’opportunità di contaminarsi con quanto già si faceva oltre oceano, nell’area di Boston piuttosto che sull’altra sponda di San Francisco.

I numeri sono cresciuti, e tanto. Oggi praticamente tutte le Università hanno un proprio Technology Transfer Office. Si contano intorno ai 4.000 brevetti negli Atenei ed il numero di spin-off viaggia sui 1.400, se non oltre. I numeri dell’ecosistema dell’ innovazione sono scalati nel loro insieme: se allarghiamo la vista alle startup innovative iscritte nei registri saliamo a circa 14.000 e tante altre dimostrano il fermento di tecnologie emergenti e di business model innovativi nel nostro Paese.

Leggi l'articolo completo: https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/12/23/innovazione-salto-scala/

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